L’Unione forense per la tutela dei diritti umani è un’associazione di avvocati fondata il 2 marzo 1968, con lo scopo di “diffondere la conoscenza delle norme interne e di carattere internazionale riguardanti la tutela dei diritti umani e di promuoverne l’osservanza concreta ed effettiva in sede giurisdizionale, stragiudiziale, amministrativa e legislativa” (art. 2 dello Statuto).
Il Presidente in carica dell’UFTDU è l’avvocato Anton Giulio Lana. L’associazione opera in molte regioni italiane grazie al lavoro che le proprie sezioni distaccate svolgono per garantire l’effettiva implementazione della tutela dei diritti umani. Le sezioni fino a oggi attivate si trovano in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Per realizzare i suoi fini, l’UFTDU ha identificato, nel corso degli anni, due principali aree strategiche di azione:
FORMAZIONE | ADVOCACY
Ciascuna attività dell’associazione è riconducibile ad una specifica area strategica ed ha sempre come fine ultimo la promozione e la garanzia dell’universale esercizio dei diritti umani, motore propulsivo di ogni attività dell’associazione.
Nell’ambito delle due aree, l’associazione ha prestato particolare attenzione ad alcuni diritti specifici, ritenuti prioritari per la rilevanza che assumono nel contesto italiano e internazionale:
DISCRIMINAZIONE RAZZIALE | IMMIGRAZIONE E ASILO | DIRITTO ALLA SALUTE | DIRITTI DEI MINORI | LIBERTÀ DI STAMPA E DI ESPRESSIONE | APOLIDIA
In virtù della crescente importanza assunta nel panorama giuridico nazionale dall’istituto della mediazione civile e commerciale, introdotto per la composizione dei conflitti tra soggetti privati relativi a diritti disponibili con il D.Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010, l’UFTDU ha ritenuto di dovervi dedicare parte della sua attività. Questo poiché, sempre compiendo valutazioni nell’ottica della tutela dei diritti umani, la mediazione, lungi dall’essere uno strumento meramente giuridico, possiede un grande potenziale di garanzia dei diritti umani e di graduale trasformazione sociale nella direzione di un maggiore rispetto dei diritti. In tale settore l’UFTDU ha costituito due organi sussidiari, complementari al lavoro dell’associazione:
- il centro per la formazione e la ricerca, regolarmente iscritto dal 27 luglio 2010 tra i soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dagli artt. 4 comma 4 lett. a) e 10 comma 5 del d.m. 23 luglio 2004 n. 222., grazie al quale l’UFTDU organizza il corso di formazione per mediatore professionista;
- il centro di negoziazione e mediazione neg med, iscritto al registro degli organismi abilitati a svolgere la mediazione di cui all’art. 3 del d.m. 18 ottobre 2010 n. 180. Esso esercita tutte le funzioni previste dal d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, in materia di negoziazione e mediazione in materia civile, commerciale e sociale, con particolare attenzione alla risoluzione dei conflitti in cui sono in gioco diritti e bisogni fondamentali della persona.
A sostanziare i propri intenti, preziosa si è rivelata la collaborazione con l’UNAR e l’iscrizione presso il “Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni“. L’inclusione nell’elenco UNAR consente, inoltre, all’associazione di rivestire la qualifica di organismo iscritto nell’elenco delle associazioni legittimate ad agire in nome e per conto o a sostegno dei soggetti passivi di atti discriminatori ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215.
Un patrimonio particolarmente importante dell’Associazione è rappresentato dalla rete di collegamenti con giuristi e militanti dei diritti umani dei Paesi europei e di quelli che fanno parte del bacino del Mediterraneo. Notevole interesse in questo campo ha suscitato l’iniziativa dell’UFTDU di creare una Commissione Permanente dei Diritti dell’Uomo nel Mediterraneo, il cui statuto è stato già approvato da giuristi indipendenti di alto prestigio di numerosi paesi del Nord e del Sud Europa.
L’UFTDU ha inoltre instaurato rapporti di collaborazione con varie organizzazioni internazionali, quali in particolare il Consiglio d’Europa, l’Unione europea e l’OSCE, partecipando a varie attività istituzionali (indagini conoscitive, monitoraggio elettorale, ecc.).
Inoltre, l’associazione:
- è stata ammessa quale membro affiliato della Fédération International des Droits de l’Homme, svolgendo da allora numerose attività in collaborazione con la stessa. Il Presidente dell’associazione è stato, inoltre, recentemente nominato Vicepresidente della FIDH;
- ha aderito all’IDHAE, Istituto per i diritti umani degli avvocati europei ed è stata chiamata a far parte del suo Consiglio di Amministrazione. Il Presidente dell’associazione è membro permanente della Giuria del Premio internazionale per i diritti umani Ludovic Trarieux “Omaggio degli avvocati a un avvocato”, creato nel 1985 e consegnato, quello stesso anno, alla famiglia di Nelson Mandela;
- l’UFTDU ha contribuito alla creazione del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) – per molti anni organo tecnico dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – e fa parte sia della Direzione che dell’Ufficio di Presidenza.
Per ampliare lo spettro di possibilità e rendere più incisiva l’azione sul tessuto sociale, l’UFTDU è iscritta al “Registro delle associazioni che si occupano di immigrazione” in ambito regionale e nazionale.