di Antonietta Confalonieri
Finalmente, è stato pubblicato il 29 marzo 2022 (G.U. n. 74) il D.P.R. 27 gennaio 2022, n. 26 “Regolamento recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali”.
Dunque, ora esiste il Regolamento per far funzionare il registro pubblico delle opposizioni sebbene la sua operatività dovrà essere ufficialmente accertata con provvedimento del Ministro dello sviluppo economico da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica” (come si legge all’articolo 14 del D.P.R. 26/2022).
Che cosa è il registro delle opposizioni (istituito con il D.P.R. 178/2010 modificato dal D.P.R. 149/2018)?
E’ un servizio gratuito che consente all’interessato di esercitare il proprio diritto – fissato nell’art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679 – di opporsi al fatto che gli operatori di marketing utilizzino i numeri di telefono di cui si è intestatario (anche non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi), e i corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici.
Il Regolamento include anche le chiamate automatizzate (“robocall”), ovvero quelle senza operatore umano.
L’iscrizione al registro comporta la revoca (anche “selettiva”) dei consensi che l’interessato ha espresso in precedenza, con qualsiasi forma o mezzo, e che autorizzano il trattamento dei numeri di telefono per finalità pubblicitarie, di vendita, per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Con l’iscrizione è, inoltre, impedita, per le medesime finalità, la cessione dei dati personali a soggetti terzi sulla base dei consensi precedentemente rilasciati.
Per l’iscrizione al Registro delle opposizioni basterà che l’interessato comunichi il numero di telefono che si vuole proteggere compilando il modulo scaricabile dal sito https://www.registro delle opposizioni.it/ o inviando una e-mail o per telefono (ci sarà un risponditore automatico, ma in caso di difficoltà interverrà un operatore) e l’iscrizione – che è gratuita – avverrà entro il giorno lavorativo successivo. La gestione del Registro sarà affidata alla Fondazione Bordoni mediante una nuova convenzione con il Ministero.
Gli operatori di telemarketing saranno così obbligati a consultare mensilmente il nuovo Registro e, in ogni caso, prima dell’avvio di una campagna pubblicitaria dovranno verificare i numeri che intendono contattare.
Le novità introdotte con il DPR n. 26/2022 sono tante, ma tutte con il preciso intento di porre fine al fenomeno del telemarketing aggressivo con insopportabili intromissioni nella nostra quotidianità.
Sarà necessario attendere con pazienza ancora qualche mese, ma ormai lo STOP alle telefonate è ufficiale!