Lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile, alle ore 09.30, presso il cinema L’Aquila (bene confiscato alla criminalità organizzata) in Via l’Aquila, 68 – Roma, si terrà l’evento “La violenza del silenzio, l’empatia dell’ascolto”, dedicato al tema della violenza di genere.
L’evento è organizzato nell’ambito delle attività del progetto Mediazioni di Quartiere, iniziativa cofinanziata dal Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi e realizzata dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani, in partenariato con la Fondazione Il Faro di Susanna Agnelli e Asset Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma.
Il progetto Mediazioni di Quartiere ha come obiettivo l’ottimizzazione della gestione delle conflittualità, attraverso la sensibilizzazione del territorio del Municipio V di Roma, sulla tecnica della mediazione, soluzione alternativa alle controversie generate da differenze culturali, etniche e religiose nell’ambito della convivenza tra cittadini stranieri e italiani.
In questo quadro e sulla scia dell’omonimo progetto pilota lanciato da Nunzia Castello, Assessore alle politiche educative e culturali e intergenerazionali del Municipio Roma V, la due giorni di incontri e dibattito mira ad offrire un momento di riflessione ed approfondimento sul tema, tanto attuale quanto complesso, della violenza giovanile e più nello specifico quella di genere. L’iniziativa si pone come occasione di sensibilizzazione, nell’intento di promuovere, attraverso un confronto formativo tra esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e giovani presenti, un dialogo costruttivo destinato a dar vita ad una coscienza sociale diffusa improntata ai valori del rispetto e della tolleranza.
L’evento verrà aperto dalla proiezione di un filmato della campagna Girl Rising, movimento globale per la rimozione delle barriere sociali e sostanziali che impediscono una piena realizzazione dei diritti fondamentali della donna nel mondo, sponsorizzato dalla Agenzia Donne dell’ONU nell’ambito delle iniziative del Patto Globale e promossa nel nostro paese dallo studio dell’Avvocato Michela Cocchi, la quale a seguire esporrà le linee guida e gli obiettivi della campagna.
Dopo la presentazione del movimento Girl Rising, l’evento proseguirà con una illustrazione critica della recente legge regionale in materia di lotta alla violenza di genere, ad opera dei primi firmatari della stessa. I Consiglieri regionali Eugenio Patanè e Marta Bonafoni esporranno la ratio e la sostanza pratica della normativa così da permettere una conoscenza piena e consapevole degli strumenti offerti dalle istituzione in ottica di prevenzione ed assistenza e aprire un dibattito frontale con i giovani presenti, offrendo occasione per ridurre quel gap sociale e culturale che spesso divide cittadini e istituzioni.
Le due iniziative rispondono alla comune esigenza di sensibilizzare i più giovani alle delicate ed indissolubili tematiche della violenza tra coetanei e della violenza di genere, attraverso un processo di formazione e informazione, nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo, inteso come strumento di formazione, è possibile ottenere un cambiamento radicale nelle dinamiche sociali che ruotano attorno ai rapporti di genere.
Nella seconda giornata il dibattito aperto vedrà gli interventi di personaggi del mondo dello spettacolo, come gli attori Marco Bonini e Pino Quartullo, e dello sport, come il campione olimpionico di Taekwondo nonché Segretario Generale dell’Osservatorio Nazionale sul bullismo e doping, Luca Massaccesi, da anni impegnati nel processo di sensibilizzazione. In più garantiranno un contributo specifico gli interventi di esperti del settore, quali Terry Bruno, presidentessa di EARTH- Nlp, scuola di formazione e comunicazione in ambito psicologico, scolastico e criminologico, la quale inoltre modererà l’evento stimolando la partecipazione dei ragazzi, e Massimo Melito, ispettore capo della Questura di Roma e referente del progetto Scuole Sicure.
Gli interventi di esperti e volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo contribuiranno a stimolare il coinvolgimento critico dei giovani presenti, ai quali verranno forniti tutti i mezzi per poter essere protagonisti, garantendo spunti cruciali per un dibattito destinato a continuare ben oltre il termine della iniziativa. In più, la presenza di numerosi rappresentanti di associazioni e organizzazioni che da anni lottano contro la violenza di genere, quali R.O.S.A. Remove Obstacles to Social Awareness e Noi No, permetterà un incontro diretto tra le realtà presenti sul territorio e i primi destinatari del messaggio di sensibilizzazione, offrendo l’occasione per una conoscenza più approfondita degli strumenti concreti di prevenzione, ascolto e supporto a loro disposizione.
La partecipazione all’evento è libera.