Il 1 dicembre 2015 è stato pubblicato sul sito della Corte europea dei diritti dell’uomo un comunicato stampa che informa dell’entrata in vigore, dal 1 gennaio 2016, di una nuova versione dell’art. 47 del Regolamento della Corte. Come noto, tale norma disciplina le condizioni che il ricorrente deve rispettare nella compilazione del formulario di ricorso.
In buona sostanza, a partire da gennaio 2016, il formulario di ricorso, introdotto per la prima volta nel 2014, cambia e sarà dunque necessario, a partire da quella data, utilizzare il nuovo formulario per introdurre un ricorso dinanzi alla Corte EDU. Sebbene le modifiche apportate non stravolgano la sostanza dell’articolo, è dunque fondamentale prestare grande attenzione nella compilazione di un nuovo ricorso, poiché il mancato utilizzo del nuovo formulario avrà come conseguenza la dichiarazione di irricevibilità del ricorso.
Il nuovo formulario di ricorso sarà così modificato:
- la sezione “Procura” del formulario presenterà una casella anche per la firma del rappresentante del ricorrente;
- il ricorrente avrà a disposizione due pagine (e non più una soltanto) per esporre alla Corte quali sono gli articoli della Convenzione o dei protocolli che secondo lui sono stati violati e per illustrare gli elementi che permettono di comprendere come è avvenuta tale violazione;
- il ricorrente dovrà indicare alcune ulteriori informazioni (luogo di nascita, informazioni sul rappresentante legale in caso di persona giuridica etc…).
Dal 1 gennaio 2016 potrete scaricare, direttamente dal sito della Corte, la versione aggiornata del formulario di ricorso e delle informazioni pratiche utili al ricorrente nella presentazione del ricorso, entrambi tradotti nelle 37 lingue ufficiali dei paesi membri del Consiglio d’Europa. Vi raccomandiamo di prestare dunque il massimo dell’attenzione a questa nuova importante modifica al fine di tutelare al meglio gli interessi dei ricorrenti.