Dopo la Camera anche il Senato Italiano ha approvato all’unanimità la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica altrimenti nota come Convenzione di Istanbul.

L’aula della camera nella giornata della votazione per la ratifica della Convenzione di Istanbul

Il documento è stata approvato dal Comitato dei ministri dei paesi aderenti al Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 e aperta alla firma dall’11 aprile 2011. Si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza. Più precisamente, la finalità è quella di “prevenire e contrastare la violenza intrafamiliare e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vittime di questa violenza nonché di perseguire gli autori”

 Perché la Convenzione diventi realtà e sia vincolante per gli Stati firmatari mancano le ratifiche di almeno altri cinque Stati (ne servono dieci di cui almeno otto membri del Consiglio d’Europa) affinché la carta dei diritti delle donne non resti, appunto, solo carta.

Convenzione di Istanbul testo completo ITA