di Antonietta Confalonieri
Getting the future right – Artificial intelligence and fundamental rights è il report presentato il 14 dicembre 2020 in un evento congiunto con la Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea, “Doing AI the European way: Protecting fundamental rights in an era of artificial intelligence”.
Il report fa parte del progetto della FRA (Fundamental Rights Agency) sull’intelligenza artificiale e i big data. Si basa su oltre 100 interviste con organizzazioni pubbliche e private che già utilizzano l’IA. Queste includono osservazioni di esperti coinvolti nel monitoraggio di potenziali violazioni dei diritti fondamentali. La sua analisi si basa sugli usi reali dell’IA in Estonia, Finlandia, Francia, Paesi Bassi e Spagna.
Il report presenta esempi concreti di come le aziende e le pubbliche amministrazioni dell’UE utilizzano o cercano di utilizzare l’IA. Si concentra su quattro aree principali: benefici sociali, polizia predittiva, servizi sanitari e pubblicità mirata.
Il messaggio è chiaro: se da un lato, viene riconosciuta l’importanza e l’utilità dell’intelligenza artificiale dall’altro, è ritenuto indispensabile assicurare che il suo utilizzo avvenga garantendo il rispetto degli standard dei diritti fondamentali.
Questo il link di riferimento https://fra.europa.eu/en/publication/2020/artificial-intelligence-and-fundamental-rights