di Sabrina Izzo
Il 3 novembre 2021 il Procuratore della Corte Penale Internazionale Karim A.A. Khan ha annunciato l’apertura di una procedura d’inchiesta della Corte in Venezuela. Tale decisione, resa nota unitamente alla notizia di un memorandum of understanding adottato dall’Ufficio del Procuratore e dal governo venezuelano in occasione di un incontro ufficiale a Caracas, è volta a verificare l’effettiva commissione di crimini contro l’umanità da parte delle autorità del paese in occasione di disordini avvenuti nel corso di diverse manifestazioni contro il governo del presidente Maduro a partire dal 2017. Tra i crimini considerati, codificati dall’articolo 7 dello Statuto della Corte, figurano la tortura (art. 7 lett. f), la violenza sessuale (art. 7 lett. g) e la persecuzione (art. 7 lett. h).
L’annuncio in parola ha fatto seguito ad un lungo esame preliminare della situazione del Venezuela detto “Venezuela I” e avviato nel 2018 dalla Corte in seguito alla segnalazione operata da Argentina, Colombia, Canada, Cile, Perù e Paraguay secondo la procedura disciplinata dall’art. 14 dello Statuto della Corte. Nel corso di tale esame preliminare, conclusosi ufficialmente nel 2020, è stato dunque possibile per la Corte ravvisare la necessità di avviare quella che ad oggi è la prima inchiesta concernente l’area latino-americana nella storia della Corte Penale Internazionale. Si tratta di un passo di straordinaria importanza per il popolo venezuelano, anche considerando la cooperazione avviata tra l’Ufficio del Procuratore e il governo del paese mediante la firma del memorandum. Alla luce di quanto concordato, difatti, la Repubblica Bolivariana del Venezuela si impegna ad adottare e implementare tutte le misure necessarie per assicurare un’amministrazione della giustizia efficace e in linea con gli standard internazionali.
A tal proposito, il Procuratore Khan ha parlato dell’impegno a procedere su un doppio binario, lavorando di concerto con le autorità nazionali ma anche in maniera necessariamente indipendente e imparziale, e tenendo naturalmente in massima considerazione il principio di complementarietà.
Infine, ad essere particolarmente significativa è anche la precisazione del Procuratore per cui l’apertura dell’inchiesta in Venezuela “(…) is not a one-way road. It is only the start of a process”.
Le dichiarazioni del Procuratore in merito all’apertura dell’inchiesta in Venezuela sono disponibili su https://www.icc-cpi.int/Pages/item.aspx?name=pr1625.