dalla Redazione
Il Consiglio Nazionale Forense, nel corso della seduta amministrativa del 12 luglio 2023, ha deliberato il mantenimento nell’elenco delle associazioni forensi specialistiche maggiormente rappresentative dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani (UFDU).
La delibera è stata adottata ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Regolamento 11 aprile 2013, n. 1 recante “Norme per l’istituzione e le modalità di tenuta dell’elenco delle associazioni forensi specialistiche maggiormente rappresentative”, come modificato con delibera immediatamente esecutiva del 16 dicembre 2022 del CNF.
Al momento di presentazione della domanda, l’Unione contava un numero di iscritti avvocati pari a 321, numero significativo in ragione dei settori di specializzazione di competenza, ovvero “diritto internazionale” e “tutela dei diritti umani e protezione internazionale” previsti dall’art. 3, comma 1, lettere f) ed n) del Decreto giustizia n. 144 del 2015 e ss. ii. e mm. ad opera del Decreto giustizia n. 163 del 2020.
Lo Statuto di UFDU, all’art. 2, annovera tra gli scopi dell’Unione la promozione del profilo professionale specialistico, la formazione e l’aggiornamento sulle norme interne e di carattere internazionale riguardanti la tutela dei diritti umani e la promozione dell’osservanza concreta ed effettiva di tali diritti in sede giurisdizionale, stragiudiziale, amministrativa e legislativa. Per realizzare i suoi fini, l’UFDU ha identificato, nel corso degli anni, due principali aree strategiche di azione, ovvero la formazione e l’advocacy.
Fondamentale ai fini della formazione è il ruolo della rivista quadrimestrale “I diritti dell’uomo, cronache e battaglie”, pubblicata da UFDU dal 1990 e dal 2014 edita da Editoriale Scientifica s.r.l. La rivista svolge una funzione di informazione critica e di documentazione del panorama normativo e giurisprudenziale incentrato sui diritti umani, costituendo un valido punto di riferimento per operatori di giustizia, militanti dei diritti umani, movimenti di azione ed organizzazioni non-governative.
Per maggiori informazioni sulla rivista, si rinvia alla sezione del sito ad essa dedicata.